(Pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Friuli-Venezia Giulia n. 12 del 21 marzo 2012) IL PRESIDENTE Vista la legge regionale 21 luglio 1971, n. 27 (Catalogazione del patrimonio culturale e ambientale del Friuli-Venezia Giulia e istituzione del relativo inventario) e successive modificazioni, ed in particolare l'art. 7, che autorizza il Centro regionale di catalogazione e restauro dei beni culturali di Villa Manin ad organizzare corsi pluriennali di restauro; Vista la legge regionale 13 ottobre 2008, n. 10 (Istituto regionale del patrimonio culturale del Friuli-Venezia Giulia), in particolare l'art. 2, comma 1, lettera c), che assegna all'istituto tra l'altro il compito di curare la programmazione e la gestione di attivita' didattiche e formative in materia di conservazione e restauro dei beni culturali anche mediante l'organizzazione di laboratori altamente specializzati per la formazione e l'aggiornamento di figure professionali operanti nel settore, e che a tal fine presso l'Istituto opera la scuola regionale per il restauro per l'organizzazione di corsi specialistici, da attuarsi nell'osservanza della normativa statale vigente in materia di profili di competenza dei restauratori, di criteri e livelli di qualita' dell'insegnamento e di requisiti minimi di accreditamento; Visto inoltre l'art. 9, comma 3, della sopra citata legge regionale n. 10/2008, che nelle more della nomina degli organi di gestione dell'Istituto prevede che le funzioni ad essi attribuite sono esercitate dall'amministrazione regionale; Dato atto che, attualmente, le disposizioni surrichiamate trovano attuazione con il proprio decreto 6 ottobre 2006, n. 0300/Pres. (Regolamento dei corsi di restauro organizzati dalla Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia presso il Centro regionale di catalogazione e restauro dei beni culturali di Villa Manin, Passariano, ai sensi della legge regionale 21 luglio 1971, n. 27 e successive modifiche e integrazioni); Ravvisata la necessita' di adeguare l'assetto dei corsi a quanto previsto dalla recente normativa nazionale che a partire dal 2009 ha innovato la materia dell'insegnamento del restauro, ed in particolare al decreto n. 87 del 26 maggio 2009 emanato dal Ministero per i beni e le attivita' Culturali di concerto con il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca (Regolamento concernente la definizione dei criteri e livelli di qualita' cui si adegua l'insegnamento del restauro, nonche' delle modalita' di accreditamento, dei requisiti minimi organizzativi e di funzionamento dei soggetti che impartiscono tale insegnamento, delle modalita' della vigilanza sullo svolgimento delle attivita' didattiche e dell'esame finale, del titolo accademico rilasciato a seguito del superamento di detto esame, ai sensi dell'art. 29, commi 8 e 9, del Codice dei beni culturali e del paesaggio) il cui art. 2, comma 7, prevede l'obbligo per le istituzioni formative di dotarsi di uno specifico regolamento didattico con cui regolare lo svolgimento dei corsi i quali devono attenersi alle disposizioni previste dagli articoli 1 (Insegnamento del restauro), 3 (Caratteristiche del corpo docente), 4 (Requisiti per l'accreditamento), 5 (Attivita' di accreditamento e di vigilanza) e 6 (Esame finale e diploma); Vista la generalita' n. 276 del 17 febbraio 2011 con la quale la Giunta regionale ha approvato la richiesta da inoltrare al Ministero per i beni e le attivita' culturali per ottenere l'accreditamento, ai sensi dell'art. 4 del sopraccitato decreto interministeriale n. 87/2009, del VI ciclo di studi quinquennale (2006-2011) per Restauratore di beni culturali con specializzazione in beni librari, documentari e opere d'arte su carta organizzato dalla Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, i cui cinque anni formativi si sono regolarmente svolti presso il Centro regionale di catalogazione e restauro dei beni culturali di Villa Manin, Passariano; Vista la richiesta di accreditamento del corso presentata al Ministero per i beni e le attivita' culturali con nota n. 5637 di data 3 marzo 2011 dal direttore centrale cultura, sport, relazioni internazionali e comunitarie; Dato atto che con decreto interministeriale emanato in data 7 febbraio 2011 di concerto tra il Ministero per i beni e le attivita' culturali e il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, e' stata istituita, ai sensi dell'art. 5 del citato decreto interministeriale n. 87/2009, la Commissione tecnica per le attivita' istruttorie finalizzate all'accreditamento delle istituzioni formative e per la vigilanza sull'insegnamento del restauro; Visto il parere espresso con nota prot. 4949 di data 25 luglio 2011 dalla suddetta Commissione tecnica, la quale ha invitato la Regione a presentare una nuova domanda di accreditamento per un corso quinquennale a ciclo unico per Restauratore di beni culturali con specializzazione in beni librari, documentari e opere d'arte su carta che rechi la denominazione prevista dal citato decreto n. 87/2009: Materiale librario e archivistico, manufatti cartacei e pergamenacei, materiale fotografico, cinematografico e digitale e a sottoporre alla commissione, tra l'altro, un nuovo regolamento in cui siano enunciati i criteri di riconoscimento dei crediti acquisiti dagli allievi in precedenti annualita'; Vista la generalita' n. 1627 del 2 settembre 2011 con la quale la Giunta regionale autorizza la riformulazione della domanda di accreditamento per un nuovo corso quinquennale, analogo per struttura e contenuti al corso 2006-2011 con l'aggiunta di alcuni insegnamenti relativi alla conservazione e al restauro del materiale fotografico, cinematografico e digitale e a presentare la bozza di un nuovo regolamento dei corsi di conservazione e restauro organizzati dalla Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia; Vista la nota prot. 18989/CULT/6BC del 29 settembre 2011 con cui l'Amministrazione regionale ha riformulato l'istanza di accreditamento alla suddetta Commissione tecnica al fine di ottenere l'accreditamento di un nuovo corso rispetto al quale, sulla base di disposizioni stabilite da un nuovo regolamento, regolare tra l'altro il meccanismo di riconoscimento dei crediti formativi acquisiti dagli studenti nell'ambito del quinquennio 2006-2011, al fine di rendere possibile il conferimento, in esito al superamento dell'esame finale, avente valore di esame di Stato abilitante alla professione di restauratore di beni culturali, un diploma equiparato alla laurea magistrale in Conservazione e restauro dei beni culturali - LMR/02, di cui al decreto interministeriale del 2 marzo 2011 emanato dal Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca di concerto con il Ministro per i beni e le attivita' culturali; Visto il parere positivo di accreditamento formulato della suddetta Commissione tecnica nella seduta del 17 ottobre 2011, prot. 21065 del 7 novembre 2011 sulla base dei documenti prodotti, tra cui la bozza del «Regolamento dei corsi di conservazione e restauro organizzati dalla Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia presso il Centro regionale di catalogazione e restauro dei beni culturali con sede a Villa Manin di Passariano»; Visto lo schema di «Regolamento dei corsi di conservazione e restauro dei beni culturali organizzati dall'Amministrazione regionale presso il Centro regionale di catalogazione e restauro dei beni culturali in attuazione degli articoli 2 e 9 della legge regionale 13 ottobre 2008, n. 10 (Istituto regionale del patrimonio culturale del Friuli-Venezia Giulia)»; Visto l'art. 42 dello Statuto speciale della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia; Visto l'art. 14 della legge regionale 18 giugno 2007, n. 17; Vista la deliberazione della Giunta regionale 10 febbraio 2012 n. 187; Visto il decreto del direttore centrale cultura, sport, relazioni internazionali e comunitarie n. 631 del 6 marzo 2012 con cui e' stata disposta, ai sensi della legge regionale 26 gennaio 2004, n. 1, art. 7, comma 34, la correzione dell'errore materiale contenuto nella citata deliberazione della Giunta regionale 10 febbraio 2012 n. 187; Decreta: 1. E' emanato il «Regolamento dei corsi di conservazione e restauro dei beni culturali organizzati dall'Amministrazione regionale presso il Centro regionale di catalogazione e restauro dei beni culturali in attuazione degli articoli 2 e 9 della legge regionale 13 ottobre 2008, n. 10 (Istituto regionale del patrimonio culturale del Friuli-Venezia Giulia)» nel testo allegato alla presente decreto di cui costituisce parte integrante e sostanziale. 2. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare come Regolamento della Regione. 3. Il presente decreto sara' pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione. TONDO